Obesità, il Ministero della Ricerca finanzia un progetto dell'Università

TERAMO – Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha finanziato con 864mila euro un progetto nazionale di ricerca coordinato da Claudio D’Addario, ricercatore di Biologia molecolare del Dipartimento di Scienze biomediche comparate e docente della facoltà di Agraria dell’Università di Teramo. Il progetto, dal titolo “Studio dei meccanismi epigenetici coinvolti nei disordini alimentari e nell’obesità per la scoperta di nuovi target farmacologici” è stato finanziato con i Fondi per gli Investimenti della Ricerca di Base ed è stato presentato da 4 ricercatori che, oltre a quello teramano, provengono dalle Università di Roma “La Sapienza” (Silvana Gaetani), Milano (Valeria Vezzali) e Camerino (Carlo Cifani). Con questo programma il ministero si propone di sostenere le eccellenze scientifiche emergenti e presenti presso gli atenei e gli enti pubblici di ricerca, per rafforzare le basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione ai programmi dell’Unione Europea. «Il progetto – ha sottolineato il coordinatore Claudio D’Addario – intende studiare l’importanza di meccanismi epigenetici nella progressione dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità sia nei modelli animali che nell’uomo. L’obiettivo sarà quello di fornire informazioni neurobiologiche sul ruolo di diversi composti di origine naturale e non che potranno essere testati per la loro capacità di controllare questi disturbi». «Questo approccio – ha concluso il ricercatore dell’Università di Teramo – sarà adottato per identificare nuove modalità terapeutiche che possano essere rapidamente trasferite alla pratica clinica».